Non accontentarti dell’orizzonte. Cerca l’infinito
“Un tempo gli uomini erano esseri perfetti, non mancavano di nulla e non v’era la distinzione tra uomini e donne. Ma Zeus, invidioso di tale perfezione, li spaccò in due: da allora ognuno di noi è in perenne ricerca della propria metà, trovando la quale torna all’antica perfezione…”
Tutti conosciamo il mito raccontato da Platone: un tempo uomo e donna erano un’unica entità, perfetta e bellissima. Ma Zeus, geloso, li divise in due metà destinate a cercarsi per tutta la vita. Solo ritrovandosi avrebbero potuto riconquistare quella perfezione perduta. Da qui nasce il mito delle anime gemelle: una ricerca continua di qualcuno che ci completi nelle nostre imperfezioni e che rifletta la nostra essenza.
I miti servono proprio a questo: a spiegare valori profondi, a dare forma all’inspiegabile, a giustificare la nostra incessante ricerca dell’amore vero. Ma siamo davvero certi che esista un’altra metà della mela… o forse l’altra metà siamo noi stessi? Forse non serve vagare nel mondo per trovarla, ma è necessario intraprendere un viaggio dentro noi stessi per sentirci completi così come siamo.
Se siamo razionali, sappiamo che l’amore non è l’unione di due metà, ma l’incontro tra due interezze. Tuttavia, in certi sentimenti la ragione lascia spazio alle emozioni che prendono il sopravvento. Se incontriamo quella che potrebbe essere la nostra “altra metà”, ma per mille ragioni non riusciamo a trattenerla accanto a noi, o peggio la perdiamo per sempre, sarà difficile continuare a vivere senza quella presenza…
Non conosco la storia di questa villa, ma quel vestito bianco, la sedia a rotelle e la casa abbandonata mi hanno fatto pensare a un amore spezzato da un evento tragico, a qualcuno che si è ritrovato irrimediabilmente solo dopo aver perso l’amore della sua vita.
E voi, alla fine, siete riusciti a trovare la vostra metà perfetta, quella persona speciale che completa ogni vostro pensiero e vi fa sentire davvero realizzati?
Oppure siete ancora in cammino, alla continua ricerca di quell’anima gemella che possa condividere con voi sogni, emozioni e progetti futuri?
Io sono un’inguaribile romantica, credo nell’altra metà della mela. Ma se cercate un punto di vista alternativo vi suggerisco l’articolo di Samuele dedicato a Villa Infinito, un racconto fotografico più razionale.
