utenti collegati
La Villa del Rabbino
La Villa del Rabbino

La Villa del Rabbino

So d’una villa chiusa e abbandonata
da tempo immemorabile, segreta
e chiusa come il cuore d’un poeta
che vive in solitudine forzata.
La circonda una siepe, e par murata,
di amaro bosso, e l’ombra alla pineta
da tanto più non rompe né più inquieta
la ciarliera fontana disseccata.
Tanta è la pace in questa intisichita
villa che sembra quasi che ogni cosa
sia veduta a traverso d’una lente.
Solo una ventarola arrugginita
in alto, su la torre silenziosa,
che gira, gira interminatamente.
(Corrado Govoni, Villa chiusa)

Non ho trovato notizie abbastanza sicure da scrivere la storia di questa villa,

per ora quindi mi limito a lasciar parlare le mie fotografie della sua bellezza

abbandonata e dimenticata…

3 commenti

  1. fulvia serpico

    potrebbe essere il set di un film. Ma non come un oggetto. Come qualcosa che vive.
    questi luoghi parlano di vite vissute. La sensazione è sempre nostalgica e malinconica. Ma a veder bene, si può percepire un richiamo, una sorta di richiesta di aiuto. Non è solo una foto. No. é un messaggio che ci fa riflettere su quanto sia importante prendersi cura di qualcosa.
    Complimenti, foto spettacolari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *