Villa Extravaganza
Villa Extravaganza

Villa Extravaganza

La stravaganza è quel pizzico di sale

che serve per condire la monotonia della vita.

Anna Maria D’Alò

Un paio di zoccoli giganti,

un canguro di peluche,

una poltrona di velluto verde,

un vecchio telefono Sirio

il “cabaret” della Fernet Branca come quelli che aveva mia nonna,

mille colori diversi della carta da parati nelle stanze,

le piastrelle psichedeliche…

una casa strana, stravagante, ormai dimenticata

PS: il “cabaret” è il vassoio in piemontese, quello bello che le nonne usavano per servire il caffè agli ospiti, ma non solo è anche il vassoio di paste del pranzo della domenica o delle feste (il “cabaret dle bignole” a casa mia tra i bricchi)

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