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La casa del Mappamondo
La casa del Mappamondo

La casa del Mappamondo

Se potessi darei un mappamondo a ogni bambino, nella speranza di risvegliare interesse e amore per tutti i popoli, tutte le razze, tutte le lingue, tutte le religioni.– Hélder Pessoa Câmara –

Nelle nostre esplorazioni capita spesso di imbattersi in oggetti insoliti all’interno delle case: pezzi fuori luogo o strani, che molte volte ne determinano il nome del luogo o la fama. Come la statua del levriero in una celebre villa abbandonata, famosa anni fa proprio per quel dettaglio.

In questa recente esplorazione, ad esempio, abbiamo trovato nel salone una riproduzione di un mappamondo antico, un ritrovamento surreale perché quell’oggetto, in una casa con mobili normali e carta da parati anni ’70, sembrava completamente fuori contesto.

Tutto questo ci rammenta che, così come nelle case, anche in noi stessi esistono stranezze, piccole manie o ossessioni, abitudini o collezionismi al limite dell’ossessione. Siamo uomini, abbiamo storie e ricordi, oggetti a cui teniamo e che desideriamo anche se non hanno nulla a che fare con la nostra vita. A volte, ci innamoriamo proprio di cose o persone che sono totalmente opposte a noi o al nostro stile, come la persona che abitava qui, che si è innamorata di questo oggetto così strano. Ma è normale, fa parte di noi e del nostro essere ed anche il bello che permette ad ogni persona di essere unica.

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